UNA CORONA DI FIORI

GLI ALBANESI DI COSENZA

DOMENICA 17 GENNAIO A MEZZOGIORNO

DEPORRANNO UNA CORONA DI FIORI AL BUSTO DI SCANDERBEG

 

 

Domenica 17 gennaio 2016 i fedeli della Parrocchia del Santissimo Salvatore di Cosenza, di rito greco-bizantino, facente capo all’Eparchia di Lungro, dopo la Divina Liturgia in lingua albanese, presieduta dal Protopresbitero Pietro Lanza, deporranno alle ore 12, una corona sul busto di Scanderbeg, posto nei pressi della Chiesa, sulla balconata di corso Plebiscito.

L’omaggio all’«atleta di Cristo», come fu chiamato l’eroe albanese da parte del Papa Pio II, vuole ricordare il 548° anniversario della morte di Giorgio Castriota detto Scanderberg, che con la sua astuzia militare fermò l’avanzata ottomana in Albania e nell’intera Europa, dal 1444 al 1467.

Il bassorilievo di Skanderbeg in Corso Plebiscito fu realizzato da Odhise Paskali, il più importante artista e scultore albanese del XX secolo; su interessamento dell'on. Mario Brunetti, arbresh di Plataci, fu donato dalla Repubblica Popolare d'Albania alla città di Cosenza e nel 1978 fu posto nella piazza XXV Luglio (vicino piazza Cappello), poi nel 1988, su richiesta di Papàs Antonio Bellusci, primo Parroco della Chiesa del Santissimo Salvatore, fu spostato nella sede attuale, nei pressi della Parrocchia greco-bizantina-albanese per solennizzare il decimo anniversario dell’erezione della Parrocchia “personale” per gli italo-albanesi cosentini.